Fin dagli anni ’60, la Vetreria di Borgonovo si è distinta per la sua costante ricerca del miglioramento. Investimenti significativi in automazione e nuove tecnologie hanno portato a una completa automazione dell’intero stabilimento.

Anni
60′

1987

Nel 1987, dopo quarant’anni di crescita esponenziale, l’assetto manageriale dell’azienda cambiò. Pierfrancesco Piccioni, seconda generazione della famiglia, entrò a far parte dell’azienda con la missione di portare avanti l’eredità paterna, unendo tradizione e innovazione nel mondo del vetro.

Gli ultimi due decenni hanno rappresentato un ulteriore punto di svolta per l’azienda. Importanti investimenti in attrezzature industriali e nello sviluppo del know-how hanno consentito l’ampliamento dello stabilimento, che oggi copre 52.000 mq, e il raddoppio della capacità produttiva. Inoltre, l’acquisizione dell’azienda Decover Srl ha permesso alla Vetreria di Borgonovo di ampliare la propria offerta, introducendo anche la decorazione su vetro, consolidando così la sua presenza sul mercato e arricchendo la gamma di soluzioni disponibili per i clienti.

Anni
90′

Oggi

Oggi, dopo oltre 70 anni di attività, l’assetto e la struttura dell’azienda sono indubbiamente cambiati. Nuove tecnologie, nuovi obiettivi e nuove esigenze hanno influenzato il lavoro della Vetreria di Borgonovo. Tuttavia, anche dopo decenni, l’identità aziendale è rimasta invariata e forse si è persino rafforzata: un’attenzione di timbro artigiano, forse quasi artistico, per la qualità made in Italy, quella stessa qualità che da sempre è il marchio di fabbrica dell’azienda e le ha permesso di svilupparsi così tanto nel tempo.